| Attualmente il Parlamento italiano sta discutendo una proposta di legge mirata a imporre l’uso della lingua italiana nei contratti di lavoro. Secondo questa proposta legislativa, tutti gli accordi di lavoro e le denominazioni delle posizioni lavorative devono essere redatti esclusivamente in italiano. Saranno ammesse eccezioni a questa regola solo nel caso in cui non esista un equivalente in lingua italiana. Le violazioni di tali disposizioni potrebbero comportare sanzioni amministrative che vanno da 5.000 a 100.000 euro. Vi terremo informati sull’evoluzione di questa proposta di legge durante il processo legislativo. |
L’Agenzia italiana per la Sicurezza Sociale (INPS) ha recentemente chiarito i requisiti di ammissibilità per i padri lavoratori ai benefici pubblici per la disoccupazione nel caso in cui essi si dimettano prima che il loro bambino compia un anno di età. Secondo l’INPS, i padri lavoratori sono tenuti a prendere un obbligatorio congedo di paternità di 10 giorni lavorativi, che può essere pianificato in qualsiasi momento compreso tra due mesi prima della data prevista di nascita e cinque mesi dopo la nascita del bambino
Licenziamento di un dirigente per conflitto di interessi
In una recente decisione storica, la Corte Suprema italiana ha fornito chiarezza sul licenziamento legittimo di un dirigente che nasconde un conflitto di interessi al consiglio di amministrazione. La corte si è pronunciata a favore del datore di lavoro in un caso in cui un dirigente non ha rivelato l’interesse finanziario del proprio coniuge in una società concorrente. La corte ha concluso che questa mancata divulgazione ha danneggiato in modo significativo il rapporto di fiducia tra il dirigente e il datore di lavoro, giustificando così il licenziamento per giusta causa.
Licenziamento di un dipendente che è anche un caregiver durante il congedo
La Corte Suprema italiana ha stabilito che i dipendenti che prendono un congedo per occuparsi di un familiare non sono strettamente obbligati a dedicare l’intera durata del congedo esclusivamente all’assistenza del dipendente. La sentenza della corte ha stabilito che il congedo per caregiver può essere utilizzato anche per esigenze personali non legate al familiare dipendente. In un caso specifico, la corte ha considerato il licenziamento di un dipendente che ha trascorso due ore a leggere un libro in un giardino pubblico dopo aver assistito un familiare come illegittimo.
| The Italian Parliament is currently deliberating a bill aimed at enforcing the use of the Italian language in employment contracts. Under this proposed legislation, all employment agreements and job titles must be documented exclusively in Italian. Exceptions to this rule would only be permitted if no Italian language equivalent exists. Violations of these provisions could result in administrative sanctions ranging from EUR 5,000 to EUR 100,000. We will keep you informed about the progress of this bill as it moves through the legislative process. |
The Italian Social Security Agency (INPS) has recently clarified the eligibility of working fathers for public unemployment benefits if they resign before their child reaches the age of one. According to the INPS, working fathers are required to take a mandatory paternity leave of 10 working days, which can be scheduled anytime between two months prior to the expected date of birth and five months after the child is born.
Dismissing an Executive-Level Employee for Conflict of Interest
In a recent landmark decision, the Italian Supreme Court has provided clarity on the lawful dismissal of an executive-level employee (dirigente) who conceals a conflict of interest from the board of directors. The court ruled in favor of the employer in a case where an executive failed to disclose their spouse’s financial interest in a competitor company. The court concluded that this non-disclosure significantly damaged the trust relationship between the executive and the employer, justifying termination for cause.
Dismissal of an Employee who is also a Caregiver during Leave of Absence
The Italian Supreme Court has determined that employees who take a leave of absence to care for a family member are not strictly obligated to dedicate the entire duration of the leave solely to the dependent’s support. The court’s ruling established that caregiver leave may also be utilized for personal needs unrelated to the dependent. In a specific case, the court deemed the dismissal of an employee who spent two hours reading a book in a public garden after assisting a family member as unlawful.
By, Law & Bar Legal Team
Published by law & Bar
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